Articolo Mennea Day 25 settembre 2024
Mercoledì pomeriggio, contro ogni previsione metereologica
negativa, si è celebrata la dodicesima edizione del “Mennea Day”,
la giornata dedicata al ricordo del grande campione. La città di
Cassino non dimentica l’atleta che proprio sulla pista di atletica
dello stadio Gino Salveti, a lui intitolata, il 22 marzo del 1983 scrisse
l’ennesimo record mondiale nei 150 metri percorsi in 14”8. Pietro
Mennea lega il suo nome a Cassino anche per essere stato iscritto
alla facoltà di scienze motorie, per questo presso lo stadio Gino
Salveti erano presenti i rappresentanti di tutte le istituzioni, a partire
dal Sindaco Enzo Salera, il Rettore dell’Università di Cassino e del
Lazio Meridionale Marco Dell’Isola, la Presidente del Consiglio
Comunale Barbara Di Rollo, la Presidente del comitato per lo sport
UNICAS Cristina Cortis, la Presidente del CUDIR Alessandra
Zanon, il Presidente del CUS Carmine Calce, il Vicepresidente
Laurent Ottoz, la consigliera federale Flaminia Calce. Non sono
mancate tutte le associazioni che ogni anno contribuiscono alla
buona riuscita dell’evento: “I colori dell’autismo” di Daniele Lucci,
l’”Aprocis”, il CUS insieme al settore dei ragazzi speciali e poi
ancora la Facoltà di Scienze Motorie, la sezione scherma del CUS
ed i piccoli del “Cassino calcio” settore giovanile di Francesco
Iemma. Alle 15,30, come da programma, illuminati da un sole che
faceva registrare una temperatura estiva, tutti ai nastri di partenza
per una staffetta di 200 metri che è durata 2h31’42”6. A registrare i
tempi, l’impeccabile Professor Aldo Terranova, che non si è fatto
sfuggire nulla, soprattutto i tempi delle autorità presenti. Con la
pettorina numero uno il Sindaco di Cassino ha percorso i 200 metri
in 1’0”0, con il numero 2 la Presidente del Consiglio Comunale
Barbara di Rollo 1’3”1, con il numero 3 il Rettore Marco Dell’Isola
53”2, con il numero 4 il Presidente Calce 44”3. Si è classificato
invece per il miglior tempo maschile, il giovane Andrea Cavaliere
con 24”3 e come miglior tempo femminile Francesca Palombo con
29”4. A fine gara i partecipanti si sono ristorati con il buon caffè
accompagnato da una gustosa sfogliatella offerti dallo sponsor
“Caffè e sfogliatelle” e con l’ottima frutta offerta dallo sponsor
“Ortofrutticola Perrotta”. La manifestazione è stata realizzata con il
contributo di “Sport e salute” e rientra del progetto “Play District”
spazi civici di comunità. In un clima di allegria e spensieratezza non
è mancato il ricordo ad uno dei calciatori che ci hanno fatto sognare
durante i mondiali di “Italia 90” . Egidio Franco ha voluto partecipare
per la prima volta, indossando la pettorina numero 19, per ricordare
il campione Totò Schillaci scomparso da poco. A chiudere la
staffetta la giovane atleta Francesca Marotta, responsabile
dell’atletica bambini, al nono mese di gravidanza, accompagnata
dal serpentone di tutti i partecipanti. La pettorina numero 200,
simbolo del Mennea Day , esposta sul suo grande pancione, come
a simboleggiare la vita che va avanti portando con se una forte
eredità: l’esempio di grandi uomini che come Pietro Mennea hanno
dimostrato che con la tenacia, la determinazione, lo spirito di
sacrificio, si può raggiungere qualsiasi traguardo.